User experience per start up

In questa nostra sintesi vi descriviamo i benefici che le start up ricavano dall’applicazione di user experience e il ruolo che rivestono nella ideazione di prodotti di successo digitali. Prima di andare avanti nella lettura vi consigliamo di cliccare su come conquistare il tuo pubblico che vi da una prima infarinatura sull’user experience.

Un’esperienza digitale di grande importanza è fondamentale in quanto crea un canale di comunicazione diretto con il pubblico e vi contraddistingue dalla concorrenza. Questi sono gli aspetti fondamentali per una start up.

In questo articolo vi forniamo una sintesi di check-list che servono per progettare un’esperienza con la quale il pubblico riesca a capire il valore del prodotto, di usarlo facilmente e fluidamente e di saperlo apprezzare così da invogliare altri utenti all’utilizzo.

Cosa offre User Experience

Non entriamo ancora nello specifico delle voci della check list perchè è importante in primis cosa l’user experience offre come metodologia e modus operandi perchè a volte vengono sottovalutati o ignorati in fase di progettazione digitale così da avere un risultato finale con conseguenze negative.

Se si adotta questa metodologia bisogna sapere che all’inizio della progettazione bisogna dedicare tempo e risorse alla raccolta dei dati, alla loro analisi e la creazione di una strategia che metta d’accordo gli obiettivi del business, gli utenti con i loro interessi e la fattibilità. l’user experience ci insegna pazienza e accuratezza nelle fasi iniziali prima che andiamo a realizzare i mockup grafici finali o prima di scrivere il codice. Questa regola fa si che il prodotto sia solido, usabile e convincente.

Come presentarsi

Parliamo di realtà conosciute con  le startup ma solo i loro fornitori capiscono a pieno il valore e i benefici che apportano agli utenti. A volte nella navigazione in siti web o app ci troviamo difronte delle home page o landing page dove le modalità di interazione sono difficili così come difficile è capirne i contenuti perchè risultano criptiche o ermetiche.

Le startup comunicano perfettamente i valori e gli obiettivi dell’impresa nel pitch con il quale si presentano agli investitori. Dovete ricordare che “è necessario trasportare l’essenza del pitch nelle varie pagine del sito o dell’app così da avere uno stesso filo conduttore con gli utenti già dai primi touchpoint del loro user journey“.

E’ nella home page che c’è il primo contatto con il pubblico per il prodotto e per questo va curato nei minimi dettagli avendo cura di scegliere elementi grafici, la disposizione degli elementi, il tone of voice ecc… L’impostazione della HP deve essere fatta per dare una risposta a queste domande:

• Di cosa si tratta?
• Di cosa si occupa?
• Che innovazione apporta?
• Per chi l’utilizza quali sono i benefici?
• Mi può interessare?
• Come si utilizza il prodotto o servizio?
• Altri l’hanno già “usata”?
• Quali sono le loro impressioni?
• La “stampa” cosa dice? Ne parla?

Per le applicazioni mobili

• i tutorial iniziali che vengono visualizzati al lancio dell’app devono contenere un mix di informazioni dalla presentazione del prodotto all’usabilità del prodotto.
• Durante gli step dell’onboarding flow non devono essere richiesti i dati di iscrizione all’utente perchè prima va illustrato il valore del prodotto.
• L’approccio deve essere di tipo progressive onboarding cioè spiegare man mano le diverse funzionalità e utilizzare gli empty states per illustrare le modalità di utilizzo così da invitare l’utente all’azione.

Organizzare i contenuti

Fino ad ora abbiamo comunicato sia i valori che le modalità di utilizzo del vostro prodotto o servizio, ora dobbiamo passare all’organizzazione dei contenuti. In questo modo gli utenti possono trovare facilmente quello che vogliono e si riescono a muovere con facilità tra i vari flussi o flow che voi avete predisposto. La progettazione di questo aspetto comporta un ingente lavoro sui contenuti, l’organizzazione, la classificazione e l’applicazione delle best practices che si utilizzano nella navigazione.

E’ essenziale la realizzazione delle navbar che siano funzionali, coerenti e parlanti. per questo dovete ricordare che:

• Le parole che compongono il menù devono essere scelte con cura
• Non vanno trascurati i link di utility perchè aiutano ad un utilizzo migliore del servizio
• Dare alla navigazione delle pagine di secondo livello la stessa cura.

Errori di progettazione

Gli errori di progettazione che vengono riscontrati riguardano la composizione delle singole interfacce e per questo viene meno la fluidità e la comprensibilità dell’esperienza. Le criticità che vengono riscontrate riguardano le interfacce difficili da decifrare, incoerenza negli elementi grafici tra loro ad esempio dei link di colori diversi, CTA mute e differenti per colore e forma e l’assenza di feedback per l’interazione. Tutte queste criticità portano a un’esperienza frustrante.

Per la risoluzione ci sono dei principi che sono stati elaborati nella psicologia cognitiva che ci illustrano il funzionamento della mente e del metodo di apprendimento. Questi principi ci indicano come inserire e modellare gli elementi nelle interfacce. Il primo e il più importante all’inizio è il cognitive load, cioè evitare il sovraccarico delle informazioni così da non creare una confusione nella mente che comporta una lentezza nelle decisioni.

Come evitare il cognitive load

Chunking è un altro principio della psicologia cognitiva e che insegna come la mente memorizzi le informazioni e le comprenda quando queste sono divise in chunk o pezzi. Viene applicato di frequente nei siti web così da permettere agli spettatori di visualizzare un oggetto alla volta.

Altra regola da rispettare è progettare rispettando i modelli mentali del proprio pubblico. Quando andiamo alla scoperta di un nuovo sito web o app siamo coscienti che lo facciamo in base alla precedente esperienza che ci siamo fatti navigando altri siti o app. E’ importante quindi attenersi agli schemi o convenzioni per interpretare al meglio il nuovo prodotto o servizio.

C’è una linea che unisce: coerenza dell’interfaccia che porta alla prevedibilità e alla facilità di apprendimento così che il pubblico si concentra di più sui contenuti e non perde tempo per l’interpretazione dell’interfaccia.

Tu cosa vuoi dal tuo sito web? Vuoi un servizio a prova di valutazione euristica, vuoi offrire ai tuoi utenti un’usabilità ottimale e user experience coinvolgente, efficace e soddisfacente? Se la risposta è si, ci sono io, come web designer, con i miei collaboratori di Bruce Design, con i nostri servizi ti aiuteremo a creare il tuo sito web.