Che cos’è una Landing page e come si progetta il rispettivo UX? Tutto si basa soprattutto attorno alle decisioni degli utenti
Pagina di destinazione di una campagna pubblicitaria online e pagina web specificatamente strutturata sono soltanto un paio delle definizioni di Landing page, senz’altro corrette, dato che si tratta della pagina dove l’utente atterra, stimolato da una curiosità che lo ha portato a cliccare sulla rispettiva call-to-action o a lasciare informazioni di contatto. È la pagina dove le persone prendono una decisione determinante, perché stabilirà se gli obbiettivi di business verranno raggiunti oppure no. Se vuoi vendere un prodotto o un servizio tramite il tuo sito web, noi di Bruce Design ti aiutiamo a realizzare e sviluppare il sito WordPress a seconda dei tuoi obbiettivi.
Che cos’è una landing page?
Dal punto di vista tecnico, si tratta di una pagina posizionata in coda ad una serie di clic; dal punto di vista dell’esperienza utente, rappresenta il momento dove l’utente dovrà appunto prendere una decisione. Se è proposta in una condizione dove l’utente è sufficientemente motivato e l’azione richiesta è abbastanza facile, probabilmente sarà in grado di portare ad un determinato comportamento da parte dell’utente.
Cosa considerare prima del design della pagina
Anche se si tratta di una sola pagina, non è isolata: l’utente vi giunge stimolato da un annuncio oppure da una newsletter. Ogni utente avrà un comportamento diverso: c’è chi è stato incuriosito da ciò che propone, chi potrebbe cercare su Google altre informazioni e chi potrebbe voler contattare l’assistenza. La diversità degli utenti deve essere considerata prima di pensare al design: tanto più differenti saranno gli utenti, tante più pagine di atterraggio andranno progettate così da ottimizzare ciascuna esperienza. Hai difficoltà nel gestire le tue pagine web? Consulta i nostri servizi per la comunicazione di Bruce Design.
L’obbiettivo generale e i diversi obbiettivi
Tale pagina dovrà fornire le soluzioni al problema degli utenti. A diverse categorie di obbiettivi, però, corrispondono diverse decisioni degli utenti, ciascuna caratterizzata da specifiche azioni, e da un atteggiamento che l’utente deve assumere perché sia motivato a concludere tale azione.
Le diverse azioni richieste a seconda degli obbiettivi
Se l’obbiettivo è quello di raccogliere i contatti dei lead, l’azione che richiedo a chi arriva sulla pagina di atterraggio, è quella di compilare un form. Se l’obbiettivo è quello di vendere un prodotto, l’azione richiesta è quella della call-to-action, ovvero “Aggiungi al carrello”. Per aumentare le visite del proprio sito, si richiede appunto l’azione di cliccare sul link rispettivo al sito. Se l’obbiettivo è quello di realizzare engagment, l’azione richiesta è quella di leggere tutto il contenuto. Se è quello di condividere il contenuto, si richiede, appunto, di condividere la pagina. A tal proposito, è molto importante comprendere quali contenuti realizzare.
Le fasi di realizzazione
Tutte queste classificazioni prevedono: una fase iniziale di ricerca e di studio, per rilevare meglio il target dei clienti di riferimento e optare per gli strumenti più adatti al caso specifico; una fase dove la pagina di atterraggio viene progettata con l’obbiettivo di fornire soluzioni alle esigenze degli utenti. Se desideri approfondire questa tematica, ecco come costruire la UX della Landing page.
È importante ottimizzare la Landing page: gli utenti saranno così più motivati a proseguire con l’acquisto
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