Quanto costa la Licenza del font e quante licenze ci sono?

Licenza del font i primi passi

Quando crei un documento con un font scaricato da internet hai bisogno di sapere quale tipo di licenza ha quel font. Solo sapendo questa informazione decidi se usarlo per un testo online, offline o per questioni non pubbliche.

Cos’è il font?

Oggi parliamo della licenza dei font così da non incappare in problemi di copyright. Molte persone, come anch’io all’inizio, credono che il font fosse il carattere tipografico ma così non è. Il font viene identificato in ambito informatico come un file con caratteri tipografici poi mostrati su schermo.

Ti posso dire che il font potrebbe essere recepito come un software dell’azienda creatrice e che viene data una certa licenza  d’uso. Quando si va a scaricare il font e quindi anche la licenza del font, bisogna sapere che non si diventa in automatico proprietari di quella licenza commerciale.

Licenze commerciali quali sono

È difficile trovare font che non abbiano bisogno di una licenza. Un web designer quando va a creare un sito web professionale o un graphic designer quando crea un logo dovrebbe sempre avere la licenza per quel font per questioni legali ma credo anche etiche (non siamo più abituati). La licenza del font personale sarà di sicuro una licenza da webfont o open-source.

Quando crei un documento privato, logo personale o i propri testi per il blog questi tipi di licenze vanno fin troppo bene. Le licenze commerciali non le puoi usare per scopi tipo e-commerce o di rivendita. Come detto prima, se acquisti anche solo gratuitamente il font bisogna andare a leggere la licenza perché potresti rischiare grosso anche in termini legali.

Possiamo usare i font a uso personale su documenti che abbiamo dentro al nostro computer perché sappiamo molto bene che scoprire certe situazioni è difficile. Però, quando si è un web designer e si hanno i propri clienti, le cose cambiano radicalmente e in questo caso bisognerebbe stare parecchio attenti.

La licenza del font: quando se ne ha bisogno

La cosa migliore sarebbe quella di andare a utilizzare le licenze commerciali che ha già il nostro cliente, così da velocizzare il tempo di creazione del lavoro che ti ha richiesto il tuo cliente. Questo ti permette di non avere problemi futuri legati al copyright o comunque alla licenza del font.

Hai delle licenze ma non sai quali vanno bene per i tuoi progetti personali o quelli aziendali? Te lo spiego qui sotto.

Progetti personali

Le migliori licenze per i tuoi font personali saranno quelle open-source o quelle desktop. Questo tipo di licenza del font ti danno la giusta sicurezza per i tuoi progetti personali o per il tuo sito web, biglietti da visita, volantini e tanto altro ancora.

Per i clienti

La cosa migliore in queste situazioni è quella di usare le licenze che il cliente dispone già. Molte volte però il cliente non ha queste possibilità. Metti in preventivo di dover acquistare alcune licenze commerciali per i tuoi clienti. Un piccolo consiglio che ti posso dare è quello di leggere con molta attenzione le varie condizioni che avrà quella licenza del font quando la comprerai.

Licenze commerciali

Non possono essere usate per scopi privati. Licenza commerciale non vuol dire sicuramente che puoi andare a vendere il font a tuo piacimento ma puoi usarlo per scopi che non ti fruttano denaro. La licenza commerciale molto spesso la si paga non pochi soldi e sicuramente non la puoi condividere con aziende o persone private.

Licenza del webfont

La licenza del webfont la si usa per i siti web. Ci sono molti siti internet che ti danno a disposizione i loro webfont come il sito di Adobe typekit, Google webfont o siti come My font. Credo sia scontato che se questa licenza del font la vai a comprare e la usi per scopi alternativi come grafica, stampa o su siti clienti non va bene.

Licenza del font open-source

La licenza del font open-source è la più usata dai graphic designer e dai web designer in generale. Con questo tipo di licenza si può fare un po’ tutto quello che si vuole con il font: distribuirlo, stamparlo, modificarlo e tanto altro. Di sicuro quello che non si può fare è venderlo. In certi casi bisognerebbe pure specificare che si è usato un font open-source ma non credo ci siano molte persone che lo facciano

Licenza del font desktop

Queste licenze sono standard che vengono date alla maggior parte dei caratteri che si hanno installati sul computer o all’interno di un software. La licenza del font desktop ti permette di utilizzare il font all’interno del computer o anche su immagini ma non a fini commerciali. 

Ti faccio un esempio facile. Crei una borsa tramite il tuo pc con il font già installato di default sul tuo computer e poi vai a stampare la borsetta con la scritta che hai scelto. Puoi usare quella borsetta come e quando vuoi, ma non puoi creare delle borsette con quel font e poi cercarle di venderle online o offline.

Dove comprare font?

Ci sono moltissimi siti web che vendono font con la propria licenza. Si può parlare di abbonamenti come anche di singole licenze. Di solito il servizio di abbonamenti ti fa risparmiare parecchi soldi.

Un venditore di font adatto a tutte le esigenze può essere myfonts. Pensa che una licenza del font che hai scelto potrebbe costarti 900 e passa euro. Mentre se fai l’abbonamento ti costa mensilmente 10 euro circa. Mica male come risparmio, vero?! In questo abbonamento hai più di 2000 font disponibili da scaricare.

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