Le tendenze SEO 2018: novità e conferme

La SEO è una “disciplina” in continuo divenire. Nel corso degli anni i cambiamenti sono stati tanti, tra conferme e novità. Da quando è nato Google, nell’ormai “lontano” 1998, è stata una costante sfida tra chi ha tentato di carpire i segreti dell’algoritmo e manipolarlo, e l’azienda di Mountain View che invece ha cercato di correre ai ripari.

Da Panda a Penguin le migliorie dell’algoritmo di Google sono state tantissime. La strada è quella di una sempre maggiore raffinatezza dello stesso. Ciononostante, gli episodi eclatanti di manipolazioni permangono. Basti pensare in questi giorni all’episodio legato alle immagini di Trump, posizionate per la parola chiave “idiota” (ciò è stato frutto del lavoro simultaneo e sapiente di soggetti ben consci il funzionamento del ranking Google).

La SEO nel 2018 non ha smesso di evolversi, tra conferme importanti (come ad esempio i link come innegabile fattore essenziale di posizionamento) e importanti novità. A riguardo ne ha parlato anche una delle rockstar della SEO mondiale come Rand Fishkin (per approfondire, vedere questo post del blog SEO Holmes).

I trend SEO 2018

Vediamo dunque quali sono secondo la comunità SEO i trend per il 2018 della Search Engine Optimization:

Contenuti

La qualità dei contenuti sembrerebbe una costante nel percorso di miglioramento dell’algoritmo di Google. La grande mole di contenuti disponibili sul web fa sì che, anche e sopratutto lato marketing, per emergere occorre distinguersi con testi di qualità e utilità per gli utenti.

Quando si parla di qualità, finalizzata al posizionamento, l’aspetto essenziale è quello di riuscire a intercettare il search intent della serp dove ci si vuole posizionare. Nel 2018 dunque investire nei contenuti sembrerebbe un approccio estremamente oculato.

Mobile First Index e Performance

Altra tendenza degli ultimi anni è quella dello spostamento di importanza sui dispositivi Mobile a scapito del Desktop. L’annuncio da parte di Google della priorità nell’indicizzazione dei siti in versione mobile altro non è che una conferma di tale tendenza.

Altro aspetto sempre più importante anche lato SEO è la velocità di un sito web. Occorre dedicare del tempo ad ottimizzare i vari aspetti legati alle performance delle pagine web, se ne avranno sicuri benefici anche sotto il punto di vista del marketing e dell’usabilità.

Certificato SSL

Negli ultimi mesi c’è stata la corsa al passaggio ad HTTPS di molti siti web. Ciò perché, secondo quanto dichiarato, un browser come Chrome etichetterà come non sicuri tutti i siti web che non dispongono di certificati SSL, indipendentemente dai dati richiesti e dalla presenza o no di transazioni economiche.

Oggi la maggior parte dei servizi di hosting offre certificati gratuiti SSL. Dunque è essenziale implementarli. Occhio però a realizzare il passaggio HTTPS in modo corretto, applicando tutti i redirect del caso.

Ricerca Vocale

Quella che però sembrerebbe rappresentare la maggiore rivoluzione dei prossimi anni anche per la SEO riguarda la ricerca vocale. Sempre più utenti se ne servono per “dialogare” con il motore di ricerca e la tendenza sembrerebbe spingere sempre di più in tal senso.

Web master e SEO specialist dovranno dunque adattarsi sempre più nel comprendere e intercettare i caratteri della ricerca vocale, in modo da proporre contenuti in grado di fare la differenza.

La sfida più grossa attiene in questo caso il copywriting dei testi, che dovrà tener conto del diverso approccio, derivante il modo di esprimersi naturale del linguaggio parlato.

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