Come trasferire sito web in WordPress da locale a remoto

I passi da seguire per spostare il sito web da locale a remoto

Ho cominciato questo percorso con te parlando di come si va a installare WordPress in locale e di alcuni plugin utili come: la sidebar sempre fissa e i migliori page bulder. Abbiamo parlato pure di un framework a pagamento chiamato Genesis.

Oggi ti parlo di come si porta il tuo sito web locale WordPress online, un bel passo, non credi?

Finalmente potrai dimostrare a tutti i vari plugin, pagine, articoli, categorie, immagini, video, prodotti della tua azienda e tante altre cose grazie al spazio hosting che hai comprato con i consigli e suggerimenti che ti ho fornito sugli spazi hosting migliori e più performanti.

Installiamo un plugin per il backup

La prima cosa da fare prima di trasferire il sito web è installare un plugin chiamato Duplicator. Devi sapere che questo è il modo più semplice per andare a portare il tuo sito web da locale a remoto.

Ci sarebbe anche il metodo tutto manuale ma è meglio farlo fare a un web designer professionista. Il risultato di questi due processi porta sempre e comunque allo stesso perfetto risultato, quindi non c’è da temere.

Installato? Cominciamo a fare il backup

Il procedimento è molto semplice. Dopo aver installato il plugin Duplicator nel nostro sito web locale, dobbiamo guardare nel menu di sinistra e andare sull’apposita casella “Duplicator” > Packages e cliccarci sopra.

In questa nuova finestra clicca sulla casella “Create New”. In questa pagina viene definito un “name” cioè il nome della copia del tuo sito web che puoi personalizzare ricordando sempre di non lasciare spazi bianchi.

Tutto il resto non ti interessa, sempre se non hai esigenze particolari. Ora basta che clicchi sul bottone di colore azzurro “next”.

Il programma farà una scansione del tuo sito web per vedere se tutti i vari requisiti vanno bene altrimenti se ci sono degli elementi obsoleti è meglio se li vai a far sistemare dal tuo web designer di fiducia. Tutti i requisiti sono apposto? Adesso basta che vai a cliccare sul bottone “Build”.

In questo momento il plugin ha cominciato a fare la copia del tuo sito web. Noterai che dopo la scansione ti darà due file da scaricare “Installer” e “Archive”.

Clicca sopra a questi due bottoni per scaricarli sul tuo computer.

Sposta questi due file via ftp dal sito web locale al remoto. Di solito si usa un programmino molto semplice da installare e impostare che si chiama Filezilla.

Inserisci i dati che ti ha rilasciato l’hosting su: “Host, Nome Utente e Password” e clicca su “Connessione Rapida”. Ora che lo spazio a destra è stato visualizzato e quindi si è connesso al tuo spazio hosting, devi andare sulla cartella madre dove di solito si va ad inserire il sito web che di solito è chiamata:“public_html”.

Dentro a questa cartella non dovresti trovare nulla, giusto? Sempre se non avevi già un sito web, allora la storia è ben diversa.

A questo punto, sulla finestra di sinistra vai a cercare i file che hai scaricato e li carichi dentro la cartella “public_html” anche solo con un drag and drop se usi Filezilla.

Creiamo il database dentro l’hosting

Apri una finestra e vai dentro al piano hosting che hai scelto e vai a creare il database. Se non hai questa competenza, prendi un appuntamento con il tuo web designer.

Quando si va a creare un nuovo database ci si ritrova alla fine con dei dati che dovremmo inserire in un secondo momento. E’ meglio se fai un copia e incolla di questi dati in un file di testa tipo “Word” o “Blocco note”.

Ora, apri una nuova pagina di Google e inserisci come url:“nomesito/installer.php”. Come puoi vedere appare una scheda dove devi inserire i dati che prima hai copiato nel file di testa. Fatto questo procedimento possiamo fare un test per vedere se è tutto corretto.

Dopo che ti è stata data conferma positiva, puoi vedere che ci sono altre opzioni avanzate che in questo caso non ci interessano particolarmente, quindi non toccarle.
Adesso seleziona la casella dove accetti le condizioni e le notifiche. Andando a selezionare quella casella, noterai che il bottone a sinistra viene reso disponibile. Clicca sopra quindi al bottone “Run Deployment”.

Cliccato il bottone ti verrà fuori un piccolo pop up dove ti va a segnalare il tuo server e database quindi clicca sul bottone “ok”.

Ormai manca poco, basta che nella seconda pagina che ti viene mostrata vai a controllare gli url del sito web in locale e quelli che avrà il tuo sito web nuovo.

Sono giusti gli url inseriti? Le altre opzioni servono per aggiungere gli amministratori del tuo sito web e l’altra opzione che ti dà le opzioni avanzate.

Come al solito, se non hai esigenze particolari non toccarle. Clicca sul bottone sotto a destra “run update”.

Ecco siamo alla fine, il tuo sito è online!

Ora la nuova finestra ti segnalerà :

  • Nel punto uno ti segnala se ci sono o meno errori o meno.
  • Nel secondo punto clicca sopra a “Save Permalinks” e vai a salvare o a modificare come vuoi gli url del tuo sito web. Fai molta attenzione a quello che fai perché se li vai a modificare, dovrai stare attento ai 404 futuri se avevi già un sito web dentro, altrimenti non c’è nessun problema.
  • Nel terzo punto c’è da cliccare sopra al link “test site” dove vai a controllare te stessa pagina per pagina il tuo sito web se è funzionante.
  • Nel quarto link che andrai a cliccare vai a cancellare i file temporanei del tuo sito web.

Da remoto a locale e poi dimmi cosa ne pensi

In uno dei prossimi articoli andiamo a parlare di come trasferire il proprio sito web da remoto a locale quindi fare il procedimento contrario di quello che hai fatto ora. Ora dimmi se hai avuto problemi con questo procedimento e se ti serve una mano scrivimi un’email sul form.

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