Non far trasferire un sito wordpress dal cugggino di turno
Abbiamo parlato altre volte dell’importanza del redirect 301 e dei vari 404 ma quando si ha bisogno di trasferire un sito WordPress, si ha sicuramente bisogno di una strategia di migrazione. Per questo lavoro è meglio chiamare un web designer professionista e non il solito amico tutto fare perché in quel caso le conseguenze possono essere letali per il tuo sito web.
Con un solo click rischi che ti porti via il lavoro e il valore del sito e una bella, se non totale, porzione di traffico in entrata. Tutto questo perché pensavi potesse farlo un tuo dipendente non formato sull’argomento o l’amico del cugino di tua zia. Ma voglio spiegarti cos’è una migrazione e cosa vuol dire trasferire un sito WordPress da locale a remoto e da remoto a locale.
Quando trasferire un sito wordpress
Possiamo dire che portare un sito web alla migrazione può cambiare i suoi equilibri totali. Bisogna fare molta attenzione perché si deve vedere se si parla di trasferire un sito WordPress in modo totale o solo parziale. Ti faccio qualche esempio qui sotto:
- Trasferire un sito WordPress totalmente da un dominio ad un altro tipo: miolibro.org a miolibro.it
- Quando si mantiene il dominio scelto ma si fa un restyling completo del sito
- Quando si ha una versione mobile del proprio sito web a quella responsive molto più adatta al motore di ricerca
- Quando cambi piattaforma e passi tipo da Joomla a WordPress
Forse mi dimentico qualcosa ma sicuramente anche solo portare questi esempi non pensare di farcela in due minuti del tuo tempo. Considera che l’errore è sempre dietro l’angolo. Quindi un punto fermo è quello di poter andare a verificare di aver fatto tutto giusto più volte nelle varie procedure che dovrai andare ad effettuare.
Non pensare che se anche fai tutto giusto non ti porterà ad un calo, anzi è la normalità avere un calo iniziale. Ma se tutto è andato verso la strada giusta allora, potrai cominciare a volare come prima; sempre se il tuo sito web rispetta i fattori seo del motore di ricerca Google.
Trasferire un sito wordpress non pensando alla page authority
Abbiamo già parlato di che cos’è la page authority e sappiamo molto bene che se questo fattore cala costantemente c’è un perché. Ricordati sempre che se stai facendo i redirect di non dimenticare per strada certi link, soprattutto quando si parla di link importanti per il tuo sito web.
Il 404 può sempre venire fuori e farti perdere la page authority ma anche molte visite di utenti interessati all’argomento e questo ti porterà sicuramente ad un calo di posizionamento da parte del motore di ricerca.
Sia chiaro che è quasi normale lasciare per strada qualcosa, sicuramente non lo perdi, lo si può sempre recuperare senza alcun problema con il redirect 301. Per avere sicurezza in questo allora ricordati che esiste un software molto importante per noi web designer che si chiama webmaster tool, questo tipo di programma online ti dà la possibilità di non perdere nemmeno un link.
Trasferire un sito wordpress senza dimenticare nulla
Come detto prima questo tipo di richieste da parte del cliente bisogna farle con una strategia o comunque con molta calma. Bisogna essere minuziosi in tutti i vari punti che si vanno a toccare, il piccolo dettaglio deve essere fatto senza essere superficiali.
Cerca sempre e comunque di andare man mano, pagina per pagina, articolo per articolo senza mai fermarti. Ricordati sicuramente il title che senza di quello potresti provocare un crollo di quella pagina o articolo, la description questa sicuramente non incide sul calo ma sulla tua ctr è assicurato; e sicuramente i vari contenuti non te li dimenticare per strada dato che sono fondamentali per il motore di ricerca. Non finisce qui il gioco! Sicuramente ti devi ricordare pure del file htaccess e dei vari codici e del file Analytics che molte volte scappa a molti web designer.
Usa la logica per trasferire un sito wordpress
Bisogna ragionare sul come e quando andare a trasferire un sito web da un dominio ad un altro o quando bisogna cercare di cambiare cms. Sicuramente bisogna sapere, tramite i dati che vengono messi su Analytics, quale è il migliore periodo per portare in manutenzione il sito web e trasferirlo da un dominio ad un altro.
Ovviamente come ho detto fin troppe volte sopra ma non credo di stancarmi di scriverlo, non dimenticare di progettare il trasferimento del sito web WordPress da un domino ad un altro.
Le 3 fasi della strategia di migrazione del sito
Di solito noi web designer lo dividiamo in 3 fasi. Si comincia con la pre-migrazione. Questa fase è quella più ostica dato che bisogna mettere in atto la strategia pensata prendendo e creando la nuova sitemap.xml, creare i redirect giusti, i testi da un dominio ad un altro fino ad arrivare all’architettura dei vari url.
Poi si passa alla migrazione vera e propria con i vari redirect e i vari errori che ti può fornire la Search Console cioè il nuovo webmaster tool con le varie rilevazioni di title, descritpion, la migrazione del tracciamento di Analytics e non ti dimenticare i noindex e i nofollow dentro al sito web dato che dovrai portarli anche nel dominio nuovo. In fine c’è la post-migrazione che è ovviamente quella di controllo tramite tutti i vari software che puoi avere a disposizione.
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