Design: applicazioni nel mondo digitale

Cosa fare per avere un sito web all’avanguardia

Nel mercato digitale in questo momento dove c’è molta competitività non basta avere un’applicazione mobile che sia funzionante ma, per il pubblico, è indispensabile che abbia un gradino in più rispetto alle altre. Per questo motivo occorre progettare esperienze mobile che siano affidabili, veloci, semplici e piacevoli.

Valutazioni iniziali di design

Indispensabile per poter raggiungere questo traguardo è conoscere e saper applicare i principi di web designer ma parallelamente vanno compresi anche altri fattori.

  1. Come viene utilizzato lo smartphone relativamente alla sua ergonomia
  2. Per quali attività viene utilizzato
  3. Quando ed in che contesto viene usato
  4. Qualità delle esperienze: quali positive, quali sufficienti e quali stancanti

In base alle risposte, per realizzare un’applicazione che abbia successo, nascono le best practice e guidelines.

Mobile a confronto con PC

PC e suo utilizzo

Per poter capire bene l’utilizzo da parte degli utenti di uno smartphone necessita fare un paragone con il desktop di un pc. La persona che utilizza un pc di solito si trova in un ambiente comodo dove può sedere ad una scrivania, ha davanti uno schermo più o meno grande e può utilizzare una tastiera ed un mouse. L’attenzione in questo caso rimane concentrata sullo schermo e sul sito web visitato, considerando anche che la rete è stabile e non si hanno problemi di batteria.

Mobile diverso scenario

Nell’esaminare l’utilizzo di un apparecchio mobile ci rendiamo da subito conto della differenza di scenario. Qui parliamo di schermo molto più piccolo, viene utilizzato solo con le dita, ci può essere discontinuità di linea e anche la batteria molto spesso ci lascia a piedi. L’utilizzo di uno smartphone può essere effettuato in contesti che si modificano anche in breve tempo e per questo a volte la navigazione deve essere interrotta.

Questo comporta un’attenzione molto discontinua creando delle condizioni di concentrazione, interazione e visualizzazione molto difficile.

Design migliore per il mobile

Ecco che torniamo al discorso che facevamo all’inizio relativamente a delle ottime strategie di design e per questo risulta necessario:

  1. Mostrare sullo schermo solo le funzionalità ed i dati più essenziali
  2. Interazioni e tasks devono essere più semplici possibili
  3. Dovendo interrompere l’attività di navigazione occorre puntare su sistemi che permettano di riprendere da dove ci si era fermati.
  4. Avere la possibilità di tornare sui contenuti che in precedenza erano stati consultati.

Certo che c’è da risolvere e trovare il giusto compromesso tra la massa di contenuti che sono inseriti nelle interfacce e lo spazio limitato dello schermo del mobile. L’utilizzo delle card potrebbe essere una strategia: le card sono dei piccoli contenitori di informazioni composti da titolo, immagine e in alcuni casi anche righe di testo. Quest’ultime rappresentano gli entry point (punti di entrata) che collegano ad informazioni più dettagliate.

L’utente, in modo veloce ed intuitivo capta la quantità e la qualità delle informazioni e se interessato può anche visualizzare ulteriori dettagli.

Pollice e navigazione da mobile

Come utilizziamo lo smartphone? Con quali dita ci muoviamo sopra allo schermo? Per questo sono nate le best practies che servono a capire dove posizionare le call to action più importanti e quale tipologia di navigazione scegliere.

Steven Hoober anni indietro ha svolto una ricerca insieme ad altri colleghi osservando le persone che in strada utilizzavano i loro smartphone. La ricerca è stata ampliata anche all’utilizzo nei bar, autobus, treno, aeroporto ed ha portato ad una conclusione. Il 90% delle persone utilizza lo smartphone con una sola mano mentre con il pollice naviga sullo schermo.

Le call to action più frequenti ed importanti, dai risultati della ricerca, vanno posizionate:

  • Parte inferiore dello schermo in quanto è l’area che viene raggiunta più facilmente dal pollice quando si utilizza una sola mano.
  • Lato sinistro in quanto essendo la maggioranza destrorsi è facilmente utilizzabile.

Combo navigation è il modello di navigazione più adatto per le linee guida citate. Costituisce un valido compromesso tra la grandezza dello schermo e la necessità di mostrare le voci del menù. Le voci più importanti vengono mostrate con buona visibilità e permanenza mentre alle altre si può accedere con un’icona specifica (ad esempio l’hamburger icon).

Touch Screen fattori importanti

Per il Touch Screen occorre un’attenta valutazione di alcuni fattori: Gesture, Touch target area, Typing. Ora li esaminiamo insieme.

Gesture

Rappresentano per eccellenza la modalità di interazione con il Touch Screen. Queste permettono di interagire con gli elementi dell’interfaccia sostituendo i classici pulsanti. I controlli gestuali appaiono intuitivi e naturali questo perchè viene riprodotto il feed back con un reale oggetto.

Le Gesture, non avendo bisogno di pulsanti, portano molti vantaggi e permettono la creazione di interfacce accentrate sui contenuti. Hanno anche loro delle criticità e queste sono nella loro discoverability e learnability. La problematica d’utilizzo delle Gesture è che sono nascoste e per questo l’utente è costretto a scoprire i movimenti corretti per poter navigare i contenuti, eliminare un elemento, ricaricare una pagina per citarne alcuni.

Ecco allora che risulta importante quando vengono disegnate le gesture questi fattori:

  • gesture convenzionali: cioè utilizzare quelle che vengono già usate in altre app e quindi note all’utenza come tap, pinch, swipe, double tap.
  • walkthrough: usare delle animazioni per spiegare le gesture che sono utilizzate nella app.

Touch target area

Per poter interagire correttamente con il touchscreen c’è bisogno di ideare delle aree interattive o touch target area che siano adeguatamente grandi per poter essere attivate con le dita. Deve esserci anche lo spazio necessario tra un’area e l’altra per evitare che in contemporanea vengano toccate più aree sensibili. Per evitare errori mentre si naviga le touch target area devono essere della giusta grandezza.

Typing

Il problema che si pone agli utenti nell’utilizzo del touch screen è quando devono inserire dei dati. Gli spazi dove normalmente ci si trova a scrivere sono piccoli e nella compilazione dei campi spesso si commette l’errore di digitazione specialmente quando l’attenzione passa dal campo da compilare alla tastiera.

Per questo motivo ecco alcuni consigli per fa si che la user experience sia soddisfacente:

  • i dati che vengono richiesti devono essere limitati a quelli che effettivamente servono
  • memorizzare i dati che l’utente inserisce in modo da non doverli inserire di nuovo
  • keyboard giusta in modo tale che se servono numeri la tastiera sarà solo numerica e viceversa
  • i form lunghi devono essere divisi in più step così da poter concentrare l’attenzione su uno step alla volta
  • status bar permette all’utente che sta compilando di capire se sta procedendo correttamente e anche di sapere quanto manca

Tu cosa vuoi dal tuo sito web? Vuoi un servizio a prova di valutazione euristica, vuoi offrire ai tuoi utenti un’usabilità ottimale e user experience coinvolgente, efficace e soddisfacente? Se la risposta è si, ci sono io, come web designer, con i miei collaboratori di Bruce Design, con i nostri servizi ti aiuteremo a creare il tuo sito web.

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Design: applicazioni nel mondo digitale

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin